sul mensile fiat rispetta la media statistica di un range del 18/20%
sempre tutta long con una normale congestione sul 161.8%..10.10€

un pò in sofferenza il sistema automatico su FCA dato l'andamento poco fluido del titolo

normalmente con wally chiusa noi non andiamo da nessuna parte
solo area di trading sul 161.8%

situazione ancora speculativa nei pressi del target primario 161.8%
anche il range mensile è nella media statistica

siamo di nuovo in area target primario 161.8%...10.10€..il trend continua long
adeguiamoci di conseguenza

fase speculativa sul titolo FCA
siamo in trend long ma sul target primario 161.8% han monetizzato
mordi e fuggi finchè non recupera il 50%  del 19 novembre

allora...vi ho chiesto su ENI perchè vi è una chiara situazione di movimento impulsivo ma sopratutto al finale della prima si genera una nuova e pure questa si completa
andiamo per gradi..la penultima up settimanale è quella dell'ottava del 3 ottobre 2011
si notano i test sui vari livelli 161.8%..261.8% ed il completamento sul 423.6%

la successiva impulsiva è quella dell'ottava del 14 aprile 2014
si nota come rompe il 423.6% della precedente e poi va a completare il "suo " 423.6% dove poi scattano le prese di beneficio
riassumendo..all'interno dello svolgimento di un impulso non bisogna cercarne altri ( sullo stesso frame ) ma bisogna che questo venga completato od annullato prima di prenderne in considerazione altri

x Nicola o per chi vuole fare un pò di didattica
ENI...

sul frame settimanale quali sono le ultime 2 candele impulsive up ?
sono di una precisione estrema
buon fine settimana

x Nicola..ENI
se lavori sull'orario la candela dominante è quella delle ore 1500 del 14 novembre
il movimento di stamane dovrebbe essere dovuto alle scadenze tecniche
controlla come si comporta in area 17.04€ sul 423,6%

nessuna novita di rilievo
il raggiungimento del target primario del 29 ottobre ha permesso ai sistemi automatici generare le prese di beneficio solite..ora la fase è di trading speculativo ricordandoci sempre che siamo in un impulso long sui 3 frame principali..vale a dire sugli short intra applicare subito dei profit veloci

ieri le logiche e normali prese di beneficio sul target primario
adesso la situazione é di mordi e fuggi perlomeno finchè non recupera area 9.98€

sempre positiva la situazione sul titolo
in questa zona scattano prese di beneficio dei sistemi automatici che aumentano la volatilita

target primario completato sia sul settimanale che sul mensile...candela 29 ottobre...ora bisogna controllare le masse volumetriche
alzare stop loss a protezione gain

ci siamo quasi...sul target monetizzo il 75% esposizione ed alzo sl a protezione gain per il resto

buon movimento del titolo oggi
siamo nei pressi del target primario candela 29 ottobre
il solito consiglio...monetizzare soggettivamente o perlomento alzare sl a protezione gain

per sicurezza con questa notizia applicate sempre uno sl categorico

Juncker comparece para aclarar el escándalo del régimen fiscal en Luxemburgo

Tras cinco días de silencio, el presidente de la Comisión Europea, Jean-Claude Juncker, ha comparecido hoy dos veces para aclarar el escándalo sobre el régimen fiscal en Luxemburgo. Primero, por sorpresa y sin previo aviso, en la sala de prensa; horas más tarde, en el Parlamento Europeo. En ellas ha querido aclarar que las empresas no han incurrido en ningún delito y niega cualquier conflicto de interés.

La lucha contra la evasión fiscal formará parte de su mandato, así lo ha afirmado Juncker hoy en Bruselas. Asimismo, ha recordado que la razón por la que se permitió el tax ruling, o acuerdos fiscales, es porque la legislación de Luxemburgo lo permitía. «Todo lo que se ha podido hacer se ajustaba a las normas legales nacionales e internacionales», ha asegurado. No obstante, ha anunciado que el Ejecutivo impulsará una directiva para que se aplique la armonización de regímenes fiscales y acabar con las diferencias entre países que se permiten estas prácticas. Así lo ha querido subrayar Juncker, incidiendo que Luxemburgo no es el único país en problemas. Hasta 22 Estados miembros permiten ciertas rebajas fiscales a determinados contribuyentes, sean empresas o a la Familia Real, como en el caso de Bélgica.

El escándalo estalló la semana pasada cuando las revelaciones del Consorcio Internacional de Periodistas de Investigación a través de varios medios internacionales reveló que 340 grandes empresas como Ikea, Deutsche Bank, Amazon o Apple se beneficiaban de un régimen fiscal en el que sólo pagaron poco más de un simbólico 1% durante 2008 y 2010. Periodo en el que Juncker fue primer ministro, tarea que compatibilizó con la de ministro de Finanzas.

Sin embargo, Juncker ha insistido en que el Gran Ducado no incumplió la normativa y que la administración fiscal no rinde cuentas al ministro de Finanzas, según la ley del país. Asimismo, el luxemburgués ha asegurado que no dimitirá tal y como le han pedido varios medios internacionales y considera que no está «escurriendo el bulto», porque él mismo se considera «el responsable político» de lo ocurrido en el país. «No hay nada que indique que mi objetivo era organizar la evasión fiscal en Europa», ha asegurado.

Juncker considera que su pasado como primer ministro de Luxemburgo y Presidente del Eurogrupo etapa en la que pidió que se aplicaran medidas contra la evasión fiscal validan su lucha contra las malas prácticas. Parte de esas suplicas se recogieron en una directiva de 2011 de la Comisión Barroso que pretendía impulsar la armonización de bases fiscales en impuestos de sociedades, pero que 11 países lo bloquearon en el Consejo, por lo que no se ha podido aplicar. Juncker pretende impulsar una nueva legislación, y así se lo ha pedido al comisario de Asuntos Económicos y Monetarios, Pierre Moscovici. Juncker ha asegurado que durante su mandato como primer ministro nunca bloqueó la directiva.

La Comisión Europea tiene actualmente abierta una investigación contra Luxemburgo por ventajas fiscales a Fiat y a Amazon, aunque también hay otras en Malta, Irlanda y Chipre. Sobre estas pesquisas, se le ha preguntado a Juncker y ha asegurado que no interferirá en la investigación de la comisaria de Competencia, Margarethe Vestager, y que tampoco frenará nada, porque sería «indecente», por lo que no hay «conflicto de interés».

siamo in area resistenza..non è molto tosta..vediamo che succede
sempre congelato il tasto short quando i 3 frame sono nella stessa direzione

ieri aumento di volumi con fuoriuscita dalla congestione degli ultimi giorni
la situazione non cambia...long sui 3 frame principali con 9.54€ come 1ª zona di target/resistenza

nulla di nuovo...il movimento del 29 ottobre 2014 come driver
bisogna aspettare..è normale una congestione dopo una situazione simile

la candela del 29 ottobre ingabbiera probabilmente le quotazioni per vari giorni
bisogna aspettare ricordandoci che il titolo è long sui 3 frame principali
nel caso ci fosse una inversione di tendenza valuteremo meglio la situazione
un occhio a wally..obama...il re è nudo

esempio di come ti guadagno 10 milioni e passa di € in pochi minuti
ke skifo

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-11-04/marchionne-guadagna-107-milioni-stock-option-2006-093021.shtml

vediamo la situazione su Fiat
ora son presenti candele impulsive up sui 3 frame principali
sul mensile siamo in area 261.8%..una zona tosta..sopra ulteriore forza sul titolo
sul settimanale annullata la candela down di maggio 2014 ed ora è presente la nuova che coincide anche sul giornaliero...il target primario in area 10.09€..una congestione in area 9.54€